Ecco come si presenta oggi (2013) la parte della spiaggia di Marina Grande che abbiamo sempre chiamato "il cemento".
Era la parte meglio attrezzata della spiaggia, un'oasi nell'oasi. Quando, nel 1994, lo stabilimento fu ristrutturato, la ORINVEST presentò al Comune di Arenzano il progetto per la realizzazione di una piscina, che avrebbe dovuto sorgere proprio in quell'area (vedi immagine a fianco). Un assessore, particolarmente brillante, si oppose dicendo che la realizzazione di piscine sulle spiagge poteva indurre il sospetto che l'acqua ... fosse inquinata! Avremmo agevolmente superato "una simile stupidaggine" se, frattanto, non si fosse creata una situazione di enorme disagio: la nuova gestione dello stabilimento pensò bene di trasformare la nostra oasi in una bolgia infernale, aprendo, dopo le 22,00, una sorta di discoteca in spiaggia, frequentata da centinaia di giovani provenienti da tutte le parti! Risparmiamo i dettagli circa le attività che si svolsero, di notte, sulla spiaggia nella quale, a tacer d'altro, il giorno dopo i nostri bambini avrebbero giocato con palette e secchielli! Non impiegammo molto tempo per ricondurre a "normalità" la situazione, ma l'apparente |
indifferenza riservata ai nostri "non semplici nè poco onerosi" interventi ci indusse a lasciare ai frequentatori della spiaggia la cura del suo mantenimento ai livelli ottimali.
Il risultato è visibile nell'immagine che ritrae le condizioni attuali del "cemento". Con la bonifica dell'extra sito Stoppani, sono stati spesi alcuni milioni di euro per intervenire sui "crostoni", frutto dell'inquinamento da cromo. Quale migliore occasione per "ripensare" la nostra oasi e realizzare, magari richiedendo un "pubblico ristoro" per l'inquinamento patito per decenni, un progetto di restyling dell'intera spiaggia, con realizzazione della piscina? Se le attività che ci apprestiamo ad intraprendere registreranno sufficiente partecipazione da parte dei soci, riusciremo a restituire a noi stessi ed a quelli che verranno dopo di noi una parte importante del nostro patrimonio ambientale. Se sei interessato, contattaci. p.s. quell'assessore non è mai diventato Ministro del Turismo. |